giovedì 9 marzo 2017

Trattografia cerebrale: il futuro è già qui

Trattografia cerebrale

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Legenda: I dati Diffusion tensor imaging (DTI) sono stati usati per varie valutazioni trattografiche del cervello del paziente. Quelle viste nella parte superiore (A), posteriore (B), e nelle visioni laterali (C e D). Gli insiemi di dati possono essere ruotati continuamente su diversi piani per meglio apprezzarne la struttura. Il colore è stato assegnato in base alla direzione dominante delle fibre.
La trattografia è una tecnica di modellazione bidimensionale usata in neuroscienze per rappresentare visualmente i tratti neurali, usando dati raccolti dall'imaging con tensore di diffusione (DTI), tecniche speciali di risonanza magnetica e analisi d'immagine informatiche.
I risultati sono presentati in immagini a due o tre dimensioni[1].


















per approfondire


e se volete provarci anche voi (purtroppo vi tocca comprare un MAC)






Connettoma

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Tratti di sostanza bianca all'interno di un cervello umano, come visualizzati tramite trattografia MRI

Ricostruzione trattografica delle connessione neurali via DTI
Un Connettoma è una mappa comprensiva delle connessioni neurali nel cervello.
La produzione e lo studio dei connettomi, conosciuto come connettomica, passa da una descrizione in piccola scala di una mappa dettagliata dell'insieme dei neuroni e sinapsi di una parte o di tutto il sistema nervoso di un organismo a una descrizione in grande scala della connettività strutturale e funzionale tra tutte le aree corticali e le strutture subcorticali. Il termine connettoma è usato prima di tutto per rappresentare lo sforzo scientifico di ottenere una mappa e comprendere l'organizzazione delle interazioni neurali dentro un cervello. Uno di questi sforzi è il progetto Connettoma Umano, patrocinato dall'Istituto Nazionale della Salute statunitense, il cui obiettivo è quello di costruire una mappa della rete del cervello umano in buona salute. Un altro era la ricostruzione di successo di tutte le connessioni sinaptiche e neurali del Caenorhabditis elegans (White et al., 1986,[1] Varshney et al., 2011[2]). I connettomi parziali della retina e della corteccia visuale primaria del topo sono state ricostruite con successo. Bock et al.'s ha usato 12TB di dati e sono disponibili pubblicamente all'Open Connectome Project (Progetto Connettoma Aperto).





Per approfondire 








Nessun commento:

Posta un commento