domenica 5 marzo 2017

Chi è Banca Etica?

La prima e ancora oggi unica banca italiana interamente dedita alla finanza etica conta, alla vigilia dei suoi primi diciotto anni ben 40mila soci e 60 milioni di capiale sociale

40mila soci, 60 milioni di capitale sociale e un 2016 che ha chiuso con utili in crescita. Questi i tre elementi che caratterizzano i traguardi raggiunti da Banca popolare etica alla viglia del diciottesimo anniversario di fondazione e che confermano la crescente fiducia che i risparmiatori accordano a quella che è la prima e ancora unica banca italiana interamente dedita alla finanza etica.

Per Banca etica il 2016 si è chiuso con utili in crescita e pari a 4 milioni e 318mila euro, Sopra i 6 milioni di euro l’utile del bilancio consolidato con la controllata Etica sgr. I dati sono contenuti nel progetto di bilancio 2016 approvato dal CdA dello scorso 9 febbraio (da sottoporre a revisione contabile e all'approvazione dell’assemblea dei soci).
Ancora per quanto riguarda la cifre, una nota segnala che la raccolta di risparmio è di 1 miliardo e 227 milioni di euro (+15% rispetto al 2015) e i finanziamenti accordati superano i 970 milioni di euro, con una crescita di 125 milioni di euro (+12% rispetto al 2015) a sostegno di quasi 9mila progetti nei principali ambiti di intervento: legalità; cooperazione sociale; cooperazione internazionale; ambiente; cultura e società civile; nuova economia.
Per quanto riguarda gli indici di patrimonializzazione Banca etica li conferma superiori ai limiti fissati dalla normativa di vigilanza: a fine 2016 il Cet 1 è del 12,47%, mentre le sofferenzenette sono contenute all’1% degli impieghi, contro una media del settore bancario pari al 4,80% (dato a novembre 2016 - fonte: ABI).
«Le pagine finanziarie raccontano da anni le difficoltà del sistema bancario italiano a effettuare gli aumenti di capitale. Ebbene in questi stessi anni Banca Etica, offrendo ai suoi soci soprattutto la serietà della finanza etica, sta crescendo nel suo capitale in modo costante grazie all'apporto di cittadini ed istituzioni che credono alla sua forma cooperativa», dice Ugo Biggeri, presidente di Baca etica. «È un bel segnale di cui siamo orgogliosi nella direzione di un recupero popolare della funzione sociale del risparmio. L’utile realizzato nel 2016 è il più alto dalla nascita di Banca Etica: un risultato che ci incoraggia a proseguire nei nostri sforzi per offrire servizi di finanza etica sempre più efficienti e innovativi».
Inoltre, fino al 24 marzo è in corso l’offerta che permette di usufruire della “bonus share”: le azioni di Banca Etica sono offerte al pubblico al prezzo unitario di 57,50 euro, corrispondente al valore nominale di 52,50 euro, maggiorato di un sovrapprezzo di 5,00 euro.
Per chi non è già socio, il lotto minimo di adesione è di 5 azioni. Con la “bonus share” le persone o le organizzazioni che sottoscrivono 20 azioni ne ricevono 21. Il Prospetto informativo è disponibile sul sito www.bancaetica.it e, in formato cartaceo, nella sede centrale di Padova, le filiali e gli uffici dei Banchieri Ambulanti.



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