giovedì 2 marzo 2017

Chi è Claire Clocharde

Il nostro primo incontro con Claire Clochard

Chi sei? Da dove vieni?
"Io sono nata a Rovereto in un caldissimo Agosto del 1988. Mi sono sempre sentita una persona un po' fuori posto e "scomoda" nel mondo classico, perciò posso dire che sono artista dalla nascita".

A cosa pensi quando dipingi?
Ogni volta che dipingo o creo sento che sto esprimendo tutto ciò che ho dentro e dicendo qualcosa che le parole sole non riuscirebbero a spiegare cosi bene. In un disegno c'è emozione, esperienze, stati d'animo, passeggiate all'aria aperta, lacrime e risate. In ogni tratto, in ogni sfumatura c'è un pensiero, un battito di cuore, un soffio di vita.

Cosa ti fa arrabbiare?
Ciò che più mi fa arrabbiare è il colore quando non asciuga abbastanza in fretta per farmi progredire, quando finiscono le scorte di cioccolato in frigo, quando ho voglia di qualcosa di buono ma non so cosa, quando cerco una canzone ma ricordo solo "lalalalaa" e shazam non capisce, quando la realtà non corrisponde a come la avevo in testa io.

Cos'è il futuro?
Penso che il futuro sia il risultato di ogni minuto trascorso a pieno nel presente, non faccio progetti, non aspetto nulla, i progetti chiudono porte e io credo che la mente debba essere come una brezza, libera di spaziare nell'aria, e fluida come l'acqua che scorre adattandosi e trasformandosi sul suo percorso senza mai arrestarsi.

Per approfondire:

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